Iscritto il: 29/05/2017, 9:34 Messaggi: 919 Località: Bologna E' stato grato: 0 volte Ringraziato: 0 volte
Anime Preferito: Hokuto no ken - Clannad - Air Tv - Shinjeki no kyojin - Kanon - City Hunter - Tiger Mask - Love Live
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Ho fatto una splendida recensione di Air, volevo condividerla con voi, spero vi piaccia...naturalmente la metto sotto spoiler poichè svela dettagli della trama e il finale dell'anime...
Air non è una storia facile. Air ti emoziona ma allo stesso tempo ti porta anche ad uno stato di depressione, poiché le tematiche che affronta sono impegnative, ovvero la malattia e la solitudine. Air è una storia normale e fantastica nello stesso tempo, poiché parla di strane creature alate dai poteri magici e di normale routine. Ambientato in un paesino di quattro anime sul mare, Air ci affascina fin da subito con delle belle ambientazioni e una buona fotografia. Gli splendidi paesaggi infatti danno un certo senso di quiete e di pace all'anima e fanno da contrasto rispetto alle tematiche trattate. Il tutto è stato sapientemente voluto dall'autore proprio per cercare di digerire meglio certe puntate, specialmente nel finale dell'anime che avrebbero portato chiunque a sentirsi a disagio e a deprimersi, ma nello stesso tempo il bellissimo paesaggio sul mare di Air è un chiaro messaggio di speranza per tutti coloro che soffrono. Qualunque sia la loro sofferenza. I personaggi sono quasi tutti femminili e anche loro hanno dei risvolti fantastici. Air parla infatti essenzialmente di reincarnazione. Infatti molti personaggi sono reincarnazioni sia di esseri alati che di persone vissute molto tempo fa. Non viene detto specificamente tutto ciò, ma lo si capisce, lo si intuisce. Non che la cosa abbia un importanza fondamentale nella comprensione di questa storia però...infatti io ritengo che si possa anche scindere l'elemento fantastico da quello umano. Ognuna delle storie raccontate infatti può avere una vita propria. Air va preso e va visto per quello che è, senza nemmeno porsi tanti interrogativi. Nella prima parte dell'anime facciamo dunque la conoscenza di tanti personaggi, trai i quali Yukito, un ragazzo che è alla ricerca di un essere alato sul quale grave una maledizione e del quale gli parlò sua madre prima di morire. Misuzu invece è una ragazzina allegra e un po' sbadata, dai lunghi capelli dorati che soffre di solitudine e di una strana malattia che la porta a soffrire di gravi crisi di pianto non appena tenta di farsi degli amici e che vive insieme alla sua zia e madre adottiva Haruko Kamio.Misuzu risulta molto simpatica per via di una sua tenera espressione ogni qualvolta non le va bene qualcosa. Lei infatti ripete la parola Gao come se fosse una sorta di imprecazione. Si può intuire, anche se non viene detto specificamente, che Misuzu sia appunto la reincarnazione di tale creatura alata, maledetta tanto tempo fa. Facciamo anvhe la conoscenza di Kano Kirishima e del suo simpatico cagnolino Potato e anche in questo caso abbiamo una madre, la sua appunto, che è morta dando alla luce Kano e sua sorella Hijiri. Kano è come posseduta dall'anima di una madre, morta suicida per proteggere il figlio. Facciamo la conoscenza di Minagi Tohno una ragazza pacata e dai modi gentili, compagna di classe di Misuzu, ma anche qui abbiamo una madre, la sua appunto, che soffre di una malattia mentale dovuta alla perdita della sua seconda figlia. Facciamo la conoscenza di Michiru una ragazzina estroversa amica di Minagi che poi scopriremo essere in realtà uno spirito, che vuole aiutare appunto la sua amica Minagi e sua madre. Insomma, come si può vedere un quadro non del tutto felice, piuttosto deprimente, ma nello stesso tempo ricco di personaggi e situazioni, che via via si risolvono in un modo o in un altro. Il tutto però viene rovesciato nella seconda parte dell'anime, che consta di sole 13 puntate, poiché tutti questi personaggi ci lasciano improvvisamente, compreso Yukito, che nonostante il legame che si crea con Misuzu, se ne va, proprio perchè rimanendo metterebbe in difficoltà la ragazza che non riesce ad avere amici per via delle sue crisi. La storia così si fa ancora più deprimente, poiché ci ritroviamo una Misuzu sempre più sola, triste e malata. L'unica che non la abbandona è la zia che finalmente svela i suoi sentimenti per quella che oramai considera come sua figlia. Prima però dell'atto finale assistiamo ad un paio di puntate dove, appunto conosciamo questa famosa creatura alata vissuta nel periodo feudale giapponese molti secoli fa e del samurai Ryuya, reincarnazione di Yukito che tenta di proteggere la creatura alata, di nome Kanna, ma che alla fine non ci riesce, almeno non adesso, poiché egli giura che nel tempo avvenire tenterà di redimere Kanna nelle varie reincarnazioni che si susseguiranno. Un storia non facile dunque da seguire, ma non è importante tutto ciò...
Ritengo che nella parte finale dell'anime si mostri la vera essenza e il profondo significato di Air. Infatti la componente fantastica ci lascia e rimangono le sole Misuzu e sua zia Haruku, che affrontano una situazione non facile. Misuzu infatti è sempre più malata, non riesce neppure più a camminare bene, sempre più sola e abbandonata. E' veramente triste vedere questa simpaticissima ragazzina così solare e piena di vita, completamente sola in una casa semibuia, sprofondata nel suo futon, il letto giapponese, tra le lacrime e il suo profondissimo dolore. Misuzu ci ha provato a farsi degli amici, ma senza risultati, ce l'ha messa veramente tutta, ma i suoi coetanei, sapendo della sua stranezza l'hanno sempre tenuta a distanza. Lei voleva a tutti i costi non essere più sola, si è fatta coraggio e ha tentato di stringere amicizia con Yukito, ma alla fine neppure questo è riuscito... Che cos'è questa se non una sorta di maledizione?...Lasciando stare la storia fantastica delle creature alate...essere soli è la cosa più triste al mondo..e non riuscire a farsi degli amici alla fine porta chiunque, specie se giovane, alla malattia e alla disperazione...quanti giovani sono in queste condizioni...una condizione silenziosa e nascosta, che conosci solo tu, e nessuno ti può capire, nessuno. Ritengo che l'autore di Air abbia voluto parlare essenzialmente di questo.
Ma Air, come detto in precedenza, è una storia che da anche un messaggio di speranza...è la stessa Misuzu che ci aiuta a comprendere ciò...Misuzu ormai ridotta sulla sedia a rotelle, senza più la sua criniera dorata, sembra essere ritornata una bambina. Prima di spirare tra le braccia di sua zia, davanti ad un bellissimo tramonto sul mare, Misuzu ci stupisce affermando che in fondo lei non è stata mai veramente sola, che nessuno è veramente solo, c'è sempre qualcuno intorno a te, c' è sempre qualcosa per la quale vale la pena vivere. Misuzu non ha rimpianti e spira con il sorriso sulle labbra, spiegando le sue ali e spiccando finalmente il volo, verso quel cielo blu, così lontano e immenso, che mette quasi angoscia a chi lo osserva e che ti fa sembrare così piccolo e insignificante.
Air ci vuole insegnare, forse, che ciascuno di noi ha un paio di ali sulle spalle e che dunque le persone intorno a noi non sono poi così irrangiungibili come a volte ci sembrano. Basta farsi coraggio, avere stima di se stessi, spiegare le proprie ali e volare via, lontano dalla maledizione che noi stessi ci siamo creati, dalla nostra amata e odiata prigione dorata nella quale ci siamo rinchiusi, e che ci fa sentire al sicuro ma nello stesso tempo ci fa stare male. Ed allora ci potremo reincarnare, potremo rinascere a nuova vita, potremo finalmente vivere, tornare a osservare quel cielo blu che prima ci faceva così tanta paura e che ci faceva sentire così soli...
Iscritto il: 28/09/2018, 16:13 Messaggi: 93 Località: Milano E' stato grato: 0 volte Ringraziato: 0 volte
Anime Preferito: Neon Genesis Evangelion - Clannad - Elfen Lied
Ottima recensione! Mi ha aiutato a comprendere parti che non avevo capito e ha dato un'interpretazione che si avvicina molto alla mia, ma allo stesso tempo molto più elaborata e pensata. Magari avrei anche commentato il film, che sinceramente mi sembra una rielaborazione dell'opera principale, con qualche differenza, ma fatta in modo mediocre... Grazie Pietro
Iscritto il: 29/05/2017, 9:34 Messaggi: 919 Località: Bologna E' stato grato: 0 volte Ringraziato: 0 volte
Anime Preferito: Hokuto no ken - Clannad - Air Tv - Shinjeki no kyojin - Kanon - City Hunter - Tiger Mask - Love Live
Stefano28 ha scritto:
Ottima recensione! Mi ha aiutato a comprendere parti che non avevo capito e ha dato un'interpretazione che si avvicina molto alla mia, ma allo stesso tempo molto più elaborata e pensata. Magari avrei anche commentato il film, che sinceramente mi sembra una rielaborazione dell'opera principale, con qualche differenza, ma fatta in modo mediocre... Grazie Pietro
Anche se più che una recensione io la chiamerei una sorta di mia opinione personale...una vera recensione è tutt'altra cosa...si dovrebbe essere più tecnici...personaggi, ambientazioni, caratterizzazione...però a me piace farle così...
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